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Fonte TuttoSport
23/11/2007 18.07
Zampagna per il Benfica, ora c’è Calaiò
Il Napoli tratta la comproprietà.
zoom - galleria L’esclusione di Riccardo Zampagna dalla rosa dell’Atalanta per motivi comportamentali, potrebbe determinare qualche contraccolpo disciplinare anche alla stessa società. Il club, infatti, non avrebbe rispettato tempi e procedure nella comunicazione del provvedimento al collegio arbitrale della Lega che, in questi casi, deve essere informato preventivamente: la società bergamasca, ora, rischia di essere sanzionata con un’ammenda. Quanto all’attaccante, che si allena malinconicamente da solo al centro sportivo di Zingonia, si rincorrono ogni giorno indiscrezioni circa la sua futura destinazione. La richiesta più pressante e concreta non arriva dall’Italia bensì dal Portogallo: il Benfica ha formulato una proposta alla quale Zampagna darà una risposta in tempi molto stretti. E chissà che a convincerlo non sia proprio la voglia di rivalsa nei confronti di Gigi Del Neri: dimostrargli di poter sfondare proprio nel Paese in cui lui ha fragorosamente fallito alla guida del Porto.
La necessità di sostituire Zampagna è diventata, ovviamente, la priorità per il club nerazzurro. Resta in piedi la candidatura del ceco Fenin, ma le richieste del Teplice vengono giudicate eccessive (circa 3 milioni di euro) e l’Atalanta sta lavorando all’ipotesi di un prestito con diritto di riscatto. A parte la questione economica, a destare perplessità è anche il fatto che, a Bergamo, sanno di aver bisogno di un giocatore “pronto” fin da subito: una perplessità che, oltre al ceco, riguarda anche il piacentino Cacia, reduce da un grave infortunio. Ecco, allora, che l’obiettivo numero uno è diventato Emanuele Calaiò, lui pure in disgrazia a Napoli e chiuso dagli arrivi di Lavezzi e Zalayeta: con il Napoli si sta discutendo di una comproprietà.
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